"Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni". Leo Longanesi

martedì 20 settembre 2011

KUNG FU PANDA 2 (di J.Y.Nelson,2011)

L'antica arte del kung fu ha ormai abbracciato un nuovo stile: quello del Panda. Accanto ai cosiddetti “stili imitativi” (impersonati nel film da Tigre, Scimmia, Vipera, Mantide e Gru), “la versione di Po” ha invaso il mondo dell'animazione con la sua “ingombrante” simpatia. Per il suo sedicesimo lungometraggio in CGI la Dreamworks rispolvera uno dei suoi maggiori successi (700 milioni di dollari al botteghino per il primo capitolo) realizzando un film d'animazione che rende ancora una volta omaggio agli stereotipi orientatali con originale ironia.
Ancora incredulo nel combattere a colpi di kung fu accanto ai suoi miti, i Cinque Cicloni (di cui conserva le “action figure”), Po, novello Guerriero Dragone dovrà fare i conti con le proprie origini (perché suo padre è un'oca??) per trovare la pace interiore e completare così il suo addestramento. Dal suo oscuro passato arriverà infatti Lord Shen, un pavone bianco principe reietto, determinato a conquistare la Cina e a decretare la fine del kung fu.
Rispetto al primo capitolo il racconto si dipana in maniera più lineare favorendo purtroppo una trama meno avvincente (e spesso scontata) che vede protagonisti assoluti Po e la sua nemesi-Lord Shen. I personaggi secondari, già conosciuti nel primo episodio (uno per tutti, il Maestro Shifu) rimangono infatti sullo sfondo, a cornice della più classica battaglia tra il bene e il male (peccato!).
Il film non risparmia comunque notevoli scene d'azione ed episodi divertenti. I combattimenti rispecchiano fedelmente i reali movimenti del kung fu ed è divertente vedere come l'agile arte marziale dei “Furious Five” e quella più “pesante” del panda diano vita ad uno spassoso ma efficace gioco di squadra. Interessante e molto bella l'animazione bidimensionale utilizzata nell'introduzione: le figure si sovrappongo no ai fondali come fluttuanti ombre cinesi.
Torna il ricco e già rodato cast di voci originali (Dustin Hoffman e Angelina Jolie solo per citarne alcuni) capitanato da Jack “Po”Black che dona al tenero panda tutto il suo umorismo ( per la voce italiana, riconfermato Fabio Volo). Tra le new entry invece l'attore inglese Gary Oldman, anima di Lord Shen, il temibile pavone che, sugli schermi italiani, prende vita grazie alla voce avvolgente di Massimo Lodolo. Se la sceneggiatura è ancora affidata a Jonathan Aibel e Glenn Berger (eccezionalmente affiancati da Charlie Kaufman), cambia invece la regia. A prendere il posto dei veterani Mark Osborne (“Spongebob Squarepants”) e John Stevenson (“Shrek” e “Madagascar”), la debuttante Jennifer Yuh Nelson, prima donna a dirigere da sola un lungometraggio d'animazione ad alto budget. Di origine koreana, la Nelson era già stata ideatrice della sequenza d'apertura in 2D e supervisore dello storyboard per il primo capitolo. Di quest'ultimo ha mantenuto stile, umorismo e saggezza orientale (“Non conta chi sei, ma chi scegli di essere”, è il mantra al centro della storia), realizzando un cartoon piacevole, adatto a tutta la famiglia.
In attesa quindi del terzo capitolo (pare siano stati previsti in totale ben 6 episodi), godetevi il ritorno del“panda-monio” con i vostri bimbi.

Guarda il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=M1z8rhbFmkA


1 commento:

  1. Interessante il character design dei nuovi personaggi! :D

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