"Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni". Leo Longanesi

sabato 20 dicembre 2014

THE BUTLER E 12 ANNI SCHIAVO - Un confronto


Nell'America di Barack Obama, il problema razziale è ben lontano dall'essere risolto. Lo dimostrano le attuali vicende di cronaca, caratterizzate dai lunghi cortei di protesta che sembrano riportarci indietro nel tempo, ma che invece parlano di oggi. E pur partendo dal passato parla di oggi (e all'oggi) anche il cinema, che negli ultimi due anni ha sfornato pellicole inerenti proprio al tema dei diritti civili o a quello della schiavitù. Da The Help di Tate Taylor, al Lincoln di Steven Spielberg; dal tarantiniano Django Unchained, ai due film ( tratti da storie vere) che lo scorso anno hanno commosso il pubblico statunitense: The Butler- Un Maggiordomo alla Casa Bianca di Lee Daniels e 12 anni schiavo di Steve McQueen. Due opere differenti ma al contempo simili, che andrebbero viste l' una dopo l'altra.
12 anni schiavo, è la storia di Solomon Northup (tratta dalla sua autobiografia datata 1853), uomo di colore nato libero, che nel 1841 viene rapito e venduto come schiavo. Per i dodici anni successivi lotterà contro la crudeltà dei padroni bianchi per rimanere vivo e tornare dalla propria famiglia.
La lotta per la “sopravvivenza” accomuna Solomon a Eugene Allen (The Butler), il “negro” nato nelle piantagioni di cotone che, divenuto eccellente cameriere, approderà alla Casa Bianca dove lavorerà per più di trent'anni (dal 1957 al 1986) come maggiordomo, servendo ben sette presidenti. Ma sempre con la speranza nel cuore che arrivi l'uomo giusto in grado di cambiare le sorti della sua gente. La battaglia di Eugene ( il nome nel film è stato cambiato in Cecil Gaines) è una rivoluzione silenziosa, umile. Per questo motivo si scontra spesso con il figlio Louis, deciso invece a combattere nelle strade a fianco di Martin Luther King prima e con il movimento delle Pantere Nere poi. Solomon invece, pur sopportando anche lui a testa bassa, spesso mostra il suo carattere forte, a tratti arrogante, in quanto incapace di accettare la sua condizione di schiavo. Lui che prima, da talentuoso musicista, godeva di una vita di privilegi.
Due uomini diversi dunque consapevoli però del fatto che, per sopravvivere, devono restare invisibili. L'uno pensando solo a servire il Presidente (“Tu non vedi niente, non senti niente. Devi soltanto servire”), l'altro nascondendo il fatto di essere un uomo istruito (“Lavora e parla meno che puoi”). Solo così Solomon riabbraccerà la sua famiglia. E Cecil, garantirà benessere alla sua. Evitando la sofferenza che aveva subito lui da bambino nei campi di cotone.
Al termine della visione dei due film però, appare chiara una netta differenza tra i due protagonisti. Mentre Cecil comprende l'importanza della protesta a voce alta del figlio Louis più volte osteggiato, decidendo infine di protestare al suo fianco e di lasciare “le catene” della Casa Bianca, Solomon al contrario non sembra cambiato dalla terribile esperienza subita. Egli rimane immobile, immutato. Le didascalie a fine pellicola ci informano che il vero Solomon, una volta tornato libero, si batterà per l'abolizione dello schiavismo. Ma il Solomon cinematografico non sembra essere pronto per questa battaglia. E' lo stesso uomo che abbiamo incontrato all'inizio del film. In questo 12 anni schiavo manca il bersaglio, non bucando lo schermo ma lasciando lo spettatore a contemplare un quadro bellissimo e crudele ma apparentemente senza profondità. Spettatore, che forse è più toccato dalla storia di Cecil, la cui perseveranza, verrà alla fine premiata con l'elezione a Presidente di Barack Obama (per sua stessa ammissione, il giorno più bello della sua vita). The Butler, pur celebrando enfaticamente il suo protagonista, ha anche il pregio di farlo senza eccessiva retorica.
Difficile comunque non commuoversi per le sorti di questi due uomini. In questo i due registi afroamericani Steve McQueen e Lee Daniels non mancano il colpo. E non sbagliano neanche la scelta del protagonista. Forest Whitaker (Cecil) è magistrale nel regalare emozioni solo con uno sguardo. Altrettanto bravo Chiwetel Ejiofor (Solomon) con un'interpretazione solida e intensa. E il resto dei cast non è da meno. Entrambi ricchi di nomi forti, in The Butler i cinque presidenti hanno tutti il loro giusto spazio (dal compianto Robin Williams nei panni di Dwight Eisenhower, al camaleontico Alan Rickman in quelli di Ronald Reagan) La menzione speciale però va a Oprah Winfrey, qui moglie devota di Cecil.
In 12 anni schiavo invece, a farla da “padrone” è Michael Fassbender (attore feticcio di McQueen), interprete del negriero spietato e compulsivo, Edwin Epps. Da segnalare le ottime prove di Paul Dano, Benedict Cumberbatch, Paul Giamatti e il piccolo (ma importantissimo) cameo di Brad Pitt, qui anche produttore.
Palesemente confezionati per gli Oscar 2014 , tra i due a spuntarla è stato 12 anni schiavo che si è portato a casa ben tre statuette ( miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista, andato a Lupita Nyong'o), Per The Butler nemmeno una nomination ( io l'avrei data almeno a Forest Withaker).
Quale sia il miglior film tra i due, ognuno lo giudicherà a modo suo. Personalmente consiglio la visione di entrambi per l' importanza della tematica, vista da due originali prospettive ( il nero libero divenuto schiavo, e il “negro di casa”), e perché si tratta comunque di opere ben girate e recitate.
Se è vero però che il film più bello è quello che ti rimane negli occhi, nelle orecchie e nella mente ancora molto tempo dopo la visione, di loro mi rimane ben poco. Di The Butler, la grandissima umiltà del suo intenso protagonista (bello poi rivedere Forest Withaker insieme a Robin Williams, per chi come me ha amato Good morning, Vietnam !). Di 12 anni schiavo, le splendide ( e crude ) immagini pittoriche illuminate dalla fotografia di Sean Bobbitt, nonché il bellissimo spiritual “Roll Jordan Roll”, cantato con tutta la disperazione possibile da Chiwetel Ejiofor.
Poco o tanto che sia, per l'importanza dei temi trattati, qualcosa in più sarebbe stato gradito.

Guarda il trailer. The Butler-Un maggiordomo alla Casa Bianca


Guarda il trailer. 12 anni schiavo: https://www.youtube.com/watch?v=8PQYQ_Cfz0U





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